Il critico d’arte Angelo Mistrangelo ha scritto di lei:
La pittura di Cecilia Gattullo appartiene alle esperienze di figurazione intimamente legate alla natura, al paesaggio, alle interiori sensazioni.
In particolare questa allieva di Luciana Bej affida al tocco dell’acquerello la definizione di una rappresentazione sempre risolta in un clima di poesia, di limpida interpretazione di un campo di grano o del lago Borello a Oulx, in alta Valle Susa, di un colore impreziosito dalla luce atmosferica.
Invitata dal 1999 alle “sociali” della Promotrice di Belle Arti di Torino, la Gattullo opera all’insegna di un dipingere estremamente , sostenuto da una personale visione dell’ambiente come nel caso del premio di pittura ” Albrecht Durer 2004″, dove ha realizzato l’acquerello “Espressioni del Lago Santo”, divenuto proprietà del Comune di Cembra, in provincia di Tento.
E’ in tale dimensione, si coglie la volontà di trasmettere attraverso alle immagini il senso di una visione di insieme mai scontata, ma pronta a “fissare” un cespuglio o una macchia d’alberi o un cielo appena solcato da bianche nuvole di vento.
A poco più di dieci anni dalle prime presenze nel panorama artistico torinese, la pittrice prosegue con immutato amore un cammino segnato da impressioni immerse nel silenzio, dal profilo delle vette che si stagliano all’orizzonte, da albe sognate e immaginate come ricordo del trascorrere delle stagioni.
E dai verdi primaverili agli azzurri ai gialli, appena venati di rosso, si delinea la misura di un mondo che tra fantasia e realtà esprime il fascino incontaminato della luce che annuncia il giorno, mentre il pensiero ricrea all’interno della memoria incontri, frasi, emozioni.
Angelo Mistrangelo, 2004
Il direttore artistico della galleria Suburb’s Contemporary Art in Sarzana (La Spezia) Andrea Pidoto, in occasione della mostra personale di Cecilia Gattullo intitolata ” IMAGES“, presso la galleria nel 2005, ha scritto di lei:
L’autore presenta una produzione di acquerelli incentrata su una interessante ricerca dove l’originale poetica emerge ricca di colori e forme.
L’opera della Gattullo è certamente interessante sia dal punto di vista formale che concettuale, l’autrice propone lavori sul tema della natura, una visuale naturalistica in cui la semplicità si trasforma in mera poesia.
Andrea Pidoto, 2005
Il critico d’arte M. Macrì, in occasione della mostra di pittura “Le donne nell’arte”, svoltasi nel 2001 presso la galleria d’arte “La Telaccia” di Torino, ha scritto di lei:
Acquerellista per eccellenza, la Cecilia Gattullo affronta un itinerario chiaro e delicato in cui la morbida poesia tra segno e colore si associa al meticoloso studio di ombre e luci, il tutto con consapevole talento ed elegante evoluzione.
Ella imprime con sorprendente grafia una suadente atmosfera incantata e allo stesso tempo esterna un percorso luminoso che connota una dialettica contemporanea di concreta evidenza.
L’intima essenza e la rara manualità formale esplodono in accensioni di viva ebrezza, premessa di un’arte condotta con la forza della passione e attenzione per renderla visibile a tutti.
M. Macrì, 2001